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Nemadactylus monodactylus Carmichael, 1819

Nemadactylus monodactylus Carmichael, 1819

foto 2175
Foto: Brian Gratwicke
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Cheilodactylidae Bonaparte, 1850

Genere: Nemadactylus Richardson, 1839


enEnglish: St. Paul's Fingerfin

frFrançais: Castanette de St. Paul

spEspañol: Pintadilla de St. Paul

Descrizione

Fu formalmente descritto per la prima volta come Chaetodon monodactylus nel 1819 dal chirurgo e botanico dell'esercito scozzese Dugald Carmichael con la località tipo indicata come Tristan da Cunha. Il nome specifico monodactylus significa "un dito", un riferimento al sesto raggio della pinna inferiore allungato nella pinna pettorale. Le analisi genetiche e morfologiche supportano fortemente la collocazione di Nemadactylus nella famiglia Latridae, accanto a quasi tutte le altre specie precedentemente classificate nei Cheilodactylidae. La pinna di San Paolo ha un corpo oblungo e compresso, la cui forma cambia man mano che il pesce cresce. ha testa piccola con bocca piccola con labbra spesse e carnose e piccoli denti villiformi disposti in file nella parte anteriore delle mandibole. Hanno una lunga pinna dorsale che contiene 17 o 18 spine e da 24 a 27 raggi molli mentre la pinna anale con 3 robuste spine, quella mediana è la più robusta, e 12 raggi molli. Le pinne pettorali hanno 15 o 16 raggi, di cui i 6 o 7 inferiori sono robusti, semplici ed estesi, uno dei due raggi superiori è molto robusto e più lungo degli altri, raggiungendo la spina dorsale della pinna anale. Le pinne pelviche si trovano abbastanza lontano nella parte posteriore delle pinne pettorali. La pinna caudale è biforcuta. Il colore generale è grigio con barre verticali più scure che scompaiono nell'aria. La lunghezza massima totale di questa specie è di 60 cm. È una specie carnivora che si nutre di animali bentonici e pelagici. Viene pescato ma non vengono rispettate statistiche sugli sbarchi. Esiste un limite minimo di taglia di 25 cm per le catture a Tristan da Cunha.

Diffusione

Si trova intorno alle Isole Tristan e al Vema Seamount nell'Oceano Atlantico meridionale e al largo di Amsterdam e St Paul Island nell'Oceano Indiano sudoccidentale e sull'Austral Seamount e Walters Shoal . È il pesce più comune al largo di Tristan da Cunha. Questa specie è bentopelagica.

Sinonimi

= Nemadactylus monodactylus Carmichael, 1819 = Acantholatris monodactylus Carmichael, 1819.

Bibliografia

–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2021). "Nemadactylus monodactylus" in FishBase.
–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Species in the genus Nemadactylus". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (25 February 2021). "Order Centrarchiformes: Families Centrarchidae, Elassomatidae, Eoplosidae, Sinipercidae, Aplodactylidae, Cheilodactylidae, Chironemidae, Cirrhitidae, Latridae, Percichthydiae, Dichistitidae, Girellidae, Kuhliidae, Kyphosidae, Oplegnathidae, Terapontidae, Microcanthidae, and Scorpididae". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara.
–Ludt, W.B.; Burridge, C.P. & Chakrabarty, P. (2019). "A taxonomic revision of Cheilodactylidae and Latridae (Centrarchiformes: Cirrhitoidei) using morphological and genomic characters". Zootaxa. 585 (1).
–"Cheildodactylidae" (PDF). FAO. Retrieved 6 August 2021.
–"Tristan da Cunha Marine Life". Tristan da Cunha Government and Tristan da Cunha Association. Retrieved 7 August 2021.


00699
Stato: Tristan da Cunha